AgenPress. La Marina colombiana ha annunciato il sequestro, per la prima volta nel Paese, di un’imbarcazione semisommergibile senza pilota, dotata di un’antenna del sistema Starlink, in grado di trasportare 1,5 tonnellate di cocaina.
L’uso di imbarcazioni sottomarine, o più precisamente semisommergibili, per trasportare cocaina verso i mercati statunitensi ed europei è comune nel Paese latinoamericano, che produce la maggiore quantità di questa polvere bianca al mondo. Le imbarcazioni vengono costruite in cantieri navali segreti e illegali, spesso nel cuore della giungla.
Tuttavia, questa è la prima volta che le autorità colombiane annunciano il sequestro di un’imbarcazione di questo tipo controllata a distanza.
Secondo la Polizia nazionale colombiana, l’imbarcazione, sequestrata nei pressi della città di Santa Marta (a nord), apparteneva al Clan del Golfo, il più grande cartello della droga del Paese. Non aveva con sé droga, sembra che la gang lo stesse testando.
La nave semisommergibile è stata progettata per “evitare i radar”, ha affermato l’ammiraglio Juan Ricardo Rosso, capo di stato maggiore della marina, presentando alla stampa i risultati di un’operazione internazionale, denominata Orion.
La sua individuazione dimostra che le organizzazioni criminali utilizzano ormai “sistemi molto più sofisticati” dal punto di vista tecnologico: si tratta di una “sfida crescente per la sicurezza marittima internazionale”, ha aggiunto l’ammiraglio.
Una foto diffusa dalla Marina Militare mostra una nave grigia con un’antenna parabolica installata sulla prua. Un portavoce della National Security Agency ha confermato all’AFP che l’antenna proviene dal fornitore di accesso a Internet satellitare Starlink, di proprietà dell’imprenditore Elon Musk.
“L’idea era che potesse attraversare il Pacifico e scaricare automaticamente la droga, in modo che i suoi passeggeri potessero raccoglierla e caricarla su altre imbarcazioni senza equipaggio.”
Imbarcazioni di questo tipo, che non si immergono completamente, ma lo fanno per la maggior parte del tempo, complicano gli sforzi delle autorità, soprattutto nell’identificazione dei narcotrafficanti che effettuano spedizioni di cocaina.
Secondo l’istituto di ricerca statunitense InSight Crime, nel 2024 un numero record di imbarcazioni di questo tipo è stato intercettato nell’Atlantico e nel Pacifico.
Nel novembre 2024, cinque tonnellate di cocaina furono sequestrate su una nave semisommergibile diretta in Australia.
“Il fatto che questo sequestro sembri essere stato effettuato in una ‘fase di prova’, senza il trasporto di cocaina, dimostra la volontà dei trafficanti di investire nella ricerca e nello sviluppo di nuovi metodi di traffico”.