Assistenti civici. Viminale sull’annuncio di Boccia. “Noi non informati”

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Agenpress –  “Le decisioni assunte, senza preventiva consultazione del ministero dell’Interno, per l’istituzione della figura degli ‘assistenti civici’ in relazione alle misure di contrasto e di contenimento della pandemia Covid-19, non dovranno comportare compiti aggiuntivi per le prefetture e per le forze di polizia già quotidianamente impegnate nei controlli sul territorio”. Lo si apprende da fonti del Viminale.

A parlare di Assistenti civici è stato Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali,. “Quando si parla di assistenti civici parliamo di volontariato. Stiamo parlando di 16 ore settimanali che ciascuno può regalare al proprio comune per aiutare gli anziani, portare spesa e medicine, aiutare nell’organizzazione del distanziamento sociale, come ad esempio fuori dalle chiese o fuori dai parchi per contingentare gli ingressi. Nessuna vigilanza, ronda o sentinelle anti spritz. In caso di assembramenti non potranno chiedere i documenti, ma solo segnalare a vigili e forze dell’ordine”.

Precisazioni mirate, ma che non riescono a placare una polemica trasversale, ormai divampata.

“La fuga in avanti di Boccia sui 60 mila assistenti civici non mi convince”, e soprattutto “non convince il M5s”.

L’altolà arriva con il tweet di Gianluca Castaldi, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento. “Per noi – chiarisce il senatore M5s – i cittadini devono controllare quello che fanno i politici, non quello che fanno altri cittadini: auspico un passo indietro del ministro e confronto con tutta la maggioranza”.

“Il governo metterà in campo un esercito di 60.000 volontari, chiamati assistenti civici, scelti dalla Protezione civile, che avranno il compito di aiutare le autorità a far rispettare le regole della Fase 2 e le limitazioni delle libertà individuali imposte a colpi di decreto. Saranno reputati pubblici ufficiali, per evitare che siano insultati o aggrediti dai cittadini? Chissà se avranno una divisa e strumenti per difendersi, tipo un manganello. Di fatto una milizia autorizzata dal governo”, dice  Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, su facebook. “Cos’è, la versione grillo-piddina dei guardiani della rivoluzione? Credo veramente che si stia esagerando. La deriva autoritaria alla quale stiamo assistendo sta assumendo contorni grotteschi ma non per questo meno pericolosa di ogni altra deriva liberticida. Al Governo consiglio di non tirare troppo la corda perché gli italiani sono stanchi e arrabbiati”.

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