Aspi, con revoca concessione autostrade rischio default per 19 mld

AgenPress –  E’ di 19 miliardi l’effetto default che l’eventuale revoca della concessione di autostrade potrebbe provocare: circa 10 miliardi sono i debiti che la mancanza di risorse dovuta alla riduzione della penale prevista dal Milleproroghe avrebbe su Autostrade per l’Italia mentre circa 9 miliardi sarebbe l’impatto a cascata su Atlantia.

Si tratta di importi in gran parte detenuti da investitori istituzionali e grandi istituzioni finanziarie italiane ed europee, oltre che – per 750 milioni – relativi ad un prestito obbligazionario retail Aspi detenuto da 17.000 piccoli risparmiatori.

L’articolo 35 del decreto Milleproroghe – secondo quanto spiegato dall’Ad di Atlantia – avrebbe un impatto di default perché mancherebbero le risorse per il ripagamento di quasi 10 miliardi di debito complessivo.

A cascata l’impatto si ripercuoterebbe sul ripagamento di 9 miliardi di debito di Atlantia (che controlla l’88% del capitale di Autostrade per l’Italia ed è garante inoltre di circa 5 miliardi di debito della controllata). L’ammontare di debito complessivo in default (oltre 19 miliardi) – è facile immaginare – avrebbe serie conseguenze sui mercati obbligazionari e bancari europei visto che la maggior parte del debito è rappresentato da titoli quotati detenuti da grandi investitori di debito internazionali, oltre che da grandi istituzioni finanziarie europee (come Banca Europea per gli Investimenti) e italiane (come. Cassa Depositi e Prestiti, Banca Intesa, Unicredit,…), oggetto anche di prestiti LTRO della Banca Centrale Europea. A rischio anche un prestito obbligazionario retail (per 750 milioni) detenuto da circa 17.000 piccoli risparmiatori italiani.

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