AgenPress. “Il Decreto Rilancio mette in campo 55 miliardi per sostenere famiglie, imprese, liberi professionisti, dipendenti, ed anche il sistema giustizia, con interventi di vitale importanza”, commenta il sottosegretario alla Giustizia, Vittorio Ferraresi. “La giustizia potrà così tornare alla sua piena funzionalità e avere maggiori risorse a disposizione dell’amministrazione penitenziaria e dell’organizzazione giudiziaria”.
Ecco i principali interventi previsti:
Assunzione di 650 allievi agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria, di cui 488 uomini e 162 donne, mediante scorrimento della graduatoria, per continuare con l’operazione di riempimento degli organici (ulteriori rispetto ai concorsi ordinari)
20 milioni per i pagamenti delle spese di giustizia arretrate per avvocati e tecnici
Misure finalizzate a digitalizzare il processo civile e penale, rendendo più rapide ed efficaci le procedure e tenendo conto delle nuove esigenze di tutela sanitaria.
Reclutamento di 400 direttori dell’amministrazione giudiziaria, 150 unità di personale amministrativo, 2.700 cancellieri esperti, 1.000 amministrativi che consentiranno di attuare un programma straordinario per la velocizzazione dei procedimenti giudiziari pendenti e per assicurare l’avvio della digitalizzazione del processo penale, 500 giudici ausiliari di Corte d’appello destinati allo smaltimento dell’arretrato penale