AgenPress. “Non è un caso che oggi, 24 luglio incomincino le preghiere islamiche a Santa Sofia. Il 24 luglio del 1923 si firmò il Trattato di Losanna, con il quale si siglarono i confini della Turchia attuale e si decretò la fine dell’Impero ottomano. Con questa concomitanza storica, il Sultano Erdogan riafferma ciò che la Lega continua a dire da tempo: il futuro della Turchia non è in Europa.
‘Allah Akbar’ verrà fatto risuonare in un luogo che per secoli è stato prima cristiano e successivamente museo e Patrimonio mondiale Unesco. Uno schiaffo da parte di Erdogan a quell’Occidente che continua a guardare nella Turchia come partner affidabile. Il disegno neo-ottomano di Erdogan è ormai chiaro a tutti.
Dalla Siria dove continua a massacrare i curdi alla Libia dove cerca di scalzare l’Italia, passando per le tensioni permanenti con la Grecia, la Turchia cerca di ricoprire nei luoghi che erano dell’impero ottomano un ruolo da protagonista nel silenzio dell’Europa irrilevante e dell’Italia, dove il Ministro Di Maio è occupato più dai problemi interni dei 5 Stelle che dalla politica estera italiana.”
Lo dichiara in una nota l’europarlamentare della Lega Marco Dreosto in occasione dell’inizio delle preghiere islamiche a Santa Sofia.