AgenPress – La bambina di sei anni era scomparsa da casa e parenti e vicini hanno iniziato a cercarla, quando hanno scoperto che era stata uccisa dopo aver subito una violenza sessuale. E’accaduto nella provincia nordoccidentale di Khyber Pakhtunkhwa in Pakistan, nel distretto di Nowshera.
Il suo corpo con evidenti segni di sevizie è stato trovato in un sacco in un allevamento di polli abbandonato a circa 100 metri da casa sua. Le squadre di polizia hanno perquisito le case vicine e hanno trovato abiti macchiati di sangue del presunto stupratore, arrestato. Si tratta di un ragazzo di 18 anni, vicino della famiglia della bambina.
Avrebbe confessato il suo crimine rivelando di aver ucciso la piccola per paura di essere identificato dopo la violenza. Non si tratta purtroppo di un caso isolato nel distretto di Nowshera. All’inizio di gennaio un’altra bimba di sette anni era stata violentata e uccisa da due giovani e nel dicembre 2018, Manahil, un’altra bambina di otto anni, è stata rapita e uccisa a Nowshera. La polizia aveva arrestato tutti gli stupratori, attualmente sotto processo.