AgenPress. “Credo che sia cosa giusta che un magistrato che ha lavorato tanto come Piercamillo Davigo debba ora trovare il tempo di riposare e di riprendersi in pieno la sua vita privata – afferma Fiammetta Modena, Senatrice di Forza Italia in commissione Giustizia – condivido in pieno le tesi già esposte il 9 maggio scorso dall’Associazione Nazionale Magistrati sulle ipotesi di innalzamento dell’età pensionabile dei magistrati e che qui mi piace ricordare nel caso in cui qualcuno l’avesse già dimenticato.
In quella delibera i magistrati italiani hanno chiarito che “L’Associazione Nazionale Magistrati ha sempre affermato netta contrarietà rispetto ad interventi di modifica della disciplina dell’età pensionabile dei magistrati operate in assenza di alcuna programmazione e della previsione del differimento degli effetti per un congruo periodo di tempo”.
La delibera di ANM andava anche oltre e spiegava cose che ai profani non sono sempre molto chiare – aggiunge – ”Interventi di questo tipo non trovano alcuna giustificazione nell’attuale situazione di emergenza sanitaria e, anzi, partendo dagli errati presupposti di una inattività dell’organo di Governo Autonomo o dell’insostituibilità di singoli dirigenti, rischiano, ancora una volta, di far sorgere il sospetto che l’intenzione sia quella di favorire o penalizzare singoli magistrati, incidendo inevitabilmente sull’organizzazione degli uffici e lo svolgimento dei processi e, in definitiva, sull’indipendenza della magistratura che è garanzia dei cittadini”.
“Al giudice Piercamillo Davigo- conclude la Modena – dunque, che sta per lasciare non solo la magistratura ma anche il Consiglio Superiore della Magistratura mi permetto di formulare gli auguri personali più cari”.