AgenPress. Non sempre accade di poter avere un incontro tanto atteso e da cui tanto ci si aspetta. Mentre mi accingevo โ a titolo personale โ ad incontrare Papa Francesco in occasione del โsettantacinquesimo anniversario della istituzione dellโIspettorato Generale della Polizia presso il Vaticanoโ, alla presenza del Ministro degli Interni Lamorgese, del Capo della Polizia Gabrielli, del Capo di Gabinetto degli Interni Frattasi,del dirigente generale Ispettorato PS del Vaticano Carnevale, del Prefetto di Roma Piantedosi e delle ulteriori cariche della Polizia di Stato.
Sono passati molti anni da quellโEncomio del Capo della Polizia avuto quando ho prestato servizio nella Polizia di Stato ma il legame a quei valori e quelle persone eโ sempre vivo in me Continuava a risuonare nei miei pensieri una Sua frase, una di quelle che esprimono forza laica, potenza religiosa e al contempo un grande amore per noi tutti:
โci illudevamo di rimanere sani in un mondo malatoโ
Questo grande insegnamento ci ricorda che viviamo come parte di un sistema e rilancia con forza la necessitร di essere attori di uno sviluppo sociale e economico sostenibile ed in equilibrio con il Creato. Nella nostra finitezza abbiamo necessitร di strumenti per poter governare la complessitร che dobbiamo necessariamente affrontare. Anche e sopratutto nelle filiere edilizia e immobiliare.
Piรน volte ho interloquito con gli attori delle filiere registrando da tutti, dal singolo professionista, imprenditore, managers, lavoratore una necessitร di trovare una traiettoria possibile, oggi ne ho, se possibile, avuto una ulteriore conferma.
Progettare e trasformare il territorio implica una grande responsabilitร , nella consapevolezza che gli involucri che creiamo accolgono bambini, persone e famiglie ed il nostro pensiero รจ volto ad accogliere tutti in un ambiente sano, accessibile, confortevole e dunque migliorare lโequilibrio della persona, della comunitร e dellโambiente che ci circonda. Tutto questo non puรฒ che essere fatto assieme in uno sforzo comune. Cittadini, soggetti privati e pubblici, imprese e professionisti, organismi, pubblica amministrazione, istituzioni, forze politiche di governo e di opposizione, possiamo definire un nuovo patto, come giร evidenziato nel Manifesto edito dalla CEI โprogettare la cittร per le personeโ. Un patto che si basi su inclusione sociale, economia dโimpatto e ecologia urbana. La dignitร e la centralitร della persona non puรฒ che essere in equilibrio con il Creato.
La progettazione, realizzazione e gestione di un asset immobiliare, dunque, devono essere attenti alla riduzione dei consumi e degli sprechi di acqua ed energia, allโutilizzo di materiali non inquinanti e a una economia che non produca rifiuti ma che li reimpieghi in modo opportuno, pensati per il comfort e la salubritร delle persone e improntati ad un uso razionale e sostenibile i trasporti. In poche parole ad โuna nuova cultura dellโabitareโ
ร per questo che assieme a molti stiamo instaurando un dialogo, integrando competenze e condividendo strumenti concreti. Disponiamo giร di linee guida applicabili ed altre le stiamo elaborando al fine di raggiungere nuovi traguardi sfidanti per il bene del Paese e nel contempo degli operatori della filiera immobiliare; strumenti di misura che ci permettono di valutare gli effetti sullโambiente e sulla salubritร consentendoci di monitorare il livello di raggiungimento degli obiettivi alla base della realizzazione di unโopera.
Tutto questo si traduce in trasparenza, riduzione di rischio e reale produzione di valore. Tutto questo mettiamo come Re Mind a disposizione di tutti, compreso di chi amministra i patrimoni e i beni ecclesiastici.
Le migliori prassi di immobiliare sostenibile nella accezione internazionale, e anche in italia, parlano di miglioramento energetico-ambientale e affrontano gli asset immobiliari come sistemi complessi dandone un valore di sintesi, un rating. In tali condizioni, la finanza basa la propria valutazione del rischio di credito su tali strumenti e ne richiede applicazione traendone un vantaggio equilibrato e non speculativo.
Non fa eccezione il Green New Deal Europeo, che conferma i necessari investimenti a patto che questo siano rendicontato e misurati negli impatti, un impegnativo e innovativo programma di politica economica a medio e lungo termine che rende centrale lโobiettivo della sostenibilitร e della decarbonizzazione in tutte le politiche di settore con la previsione di regole e misure.
Da questo incontro, di cui mi onoro, esco con la mission ancora piรน chiara. Lโunica direzione possibile, lโunico immobiliare possibile, รจ un immobiliare che metta al centro le persone e che pensi allo sviluppo e alla messa in sicurezza dei territori, delle coste, dei boschi, delle cittร , degli immobili e dei relativi impianti in armonia con il Creato.