AgenPress – È ora di abbandonare questa tradizione anacronistica e crudele che causa sofferenza e morte di tantissimi animali costretti a trainare carrozze anche sotto il sole cocente. Nell’immobilismo delle istituzioni, LNDC vuole sensibilizzare i turisti affinché non si rendano più complici di questa crudeltà. Rosati: ringrazio questo grande artista, sempre attento agli aspetti sociali, nella speranza che le sue opere facciano aprire gli occhi a tante persone.
Bruno Bozzetto è un grandissimo artista che non ha bisogno di presentazioni: disegnatore, animatore e regista, nei suoi oltre 60 anni di carriera ha realizzato centinaia di opere che resteranno per sempre un prezioso patrimonio della cultura italiana. Il creatore dell’indimenticabile “Signor Rossi”, tipico italiano di mezza età, è sempre stato un fine osservatore e conoscitore dell’animo umano e con un occhio attento e sensibile alla questione della sofferenza animale. E, proprio per questo, l’artista ha deciso di regalare a LNDC due bellissime tavole disegnate da lui che denunciano il maltrattamento subito dagli equidi per il trasporto dei turisti in molte città italiane.
Anche quest’estate, infatti, abbiamo assistito allo sfruttamento di questi stupendi animali, costretti a trainare carrozze per giri turistici con temperature altissime e sull’asfalto rovente e purtroppo, come praticamente ogni anno, alcuni animali più sfortunati e deboli non hanno retto alla fatica e sono morti. Da anni LNDC si batte affinché questa anacronistica e crudele “tradizione” venga finalmente abolita ma, davanti all’immobilismo delle istituzioni, è importante sensibilizzare i turisti affinché non siano complici di questa barbarie e smettano quindi di utilizzare questi servizi.
“Ringrazio di cuore Bruno Bozzetto per questo bellissimo e potentissimo regalo che ha voluto farci per cercare di instillare un po’ di buon senso nelle persone”, afferma Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Con la sua consueta ironia, sottile e sagace, mette in evidenza l’ipocrisia e l’ignoranza che purtroppo pervade chi ancora oggi si ostina a non guardare in faccia la realtà: i cavalli non hanno nessun ‘piacere’ a trainare carrozze – con qualsiasi clima – e con il caldo soffrono particolarmente, in alcuni casi fino a morire. Mi auguro che queste due piccole grandi opere d’arte possano aiutare ad aprire gli occhi a molte persone e farle desistere dal rendersi complici di tanta sofferenza. Dal canto nostro, LNDC continuerà a battersi nelle sedi istituzionali per mettere al bando questa pratica che può essere facilmente sostituita da veicoli elettrici.”
Fonte, nelcuore.org