Covid. Oms, immorale farlo circolare. Critica all’approccio dell’immunità di gregge

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AgenPress –  “L’attuale scollamento tra la crescita del numero di casi e il numero dei morti”, più basso rispetto alla prima ondata della pandemia, “potrebbe ridursi in maniera molto grave e catastrofica, a meno che non stiamo molto molto attenti”. Lo sostiene Mike Ryan, il direttore del programma emergenze dell’Oms. “La minore mortalità è dovuta al fatto che ora siamo in grado di fare più test e tracciamenti” e “curiamo molto meglio i pazienti”, ha aggiunto la dottoressa Maria Van Kerkhove.

“Lasciare che il Covid-19 circoli senza controllo significa consentire contagi, sofferenze e morte non necessarie”, ha aggiunto  il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel corso del consueto briefing sul coronavirus. “Consentire a un virus pericoloso che non comprendiamo appieno di circolare liberamente  è semplicemente immorale. Non è un’opzione”.

“La maggior parte delle persone infettate dal virus che causa il Covid-19 sviluppano una risposta immunitaria entro le prime settimane, ma non sappiamo quanto sia forte o duratura. Ci sono stati anche esempi di persone infette da Covid-19 che sono state contagiate per la seconda volta”, ha detto ancora criticando l’approccio dell’immunità di gregge. Ghebreyesus non ha citato direttamente il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ieri aveva sostenuto di essere ormai “immune” al Covid e di non poterlo più trasmettere.

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