AgenPress. «Siamo sicuri che la chiusura alle 21.00 o alle 23.00 di un ristorante ridurrà il contagio? Io non ne sono sicuro».
Lo ha dichiarato Mariano Bella, direttore ufficio studi di Confcommercio durante la trasmissione Restart in onda su Cusano Italia tv.
Riguardo ad un possibile lockdown, continua Bella: «Il mese di dicembre vale di più del mese di novembre in termini di consumi e su alcune categorie vale anche il doppio. Il rischio è fare però un piccolo sacrificio a novembre, ma poi chi ci assicura che con una settimana di chiusura totale non perdiamo la settimana e pure dicembre? Il governo dovrebbe rendere più efficace i controlli sulle misure».
Infine, «a prescindere dalle prossime settimane – prosegue il direttore ufficio studi di Confcommercio – avremo delle perdite che varieranno dal 25% al 50% del fatturato e con una tale perdita, senza indennizzi sufficienti è chiaro che si chiude. Fino a due o tre settimane fa non avevamo idea di questo nuovo potenziale lockdown e questo sicuramente acuirà le perdite, per cui rischiamo di dover far rifare le previsioni economiche, peggiorandole.
Quel -9% del PIL che immaginava il governo rischia di diventare un -11%. Vuol dire che il numero di imprese che chiuderà, crescerà. Su alcuni settori questo potrebbe generare lesioni permanenti, soprattutto nelle grandi città».