AgenPress. “L’accordo con cui l’Italia beneficerà della prima rata degli aiuti del fondo Sure da 10 miliardi non è pubblico: una mancanza di trasparenza inaccettabile. Perché tenerlo nascosto ai cittadini? Purtroppo, prendiamo atto che anche in tempo di pandemia Bruxelles e Roma non hanno perso la pessima abitudine di rendere inaccessibili i dettagli delle scelte che riguardano il futuro del nostro Paese.
Abbiamo presentato alla Commissione europea un’interrogazione prioritaria e inviato una lettera al Commissario all’Economia Paolo Gentiloni per chiedere che il testo contenente le caratteristiche del prestito venga reso disponibile e accessibile da tutti. Gli strumenti europei sono prestiti privilegiati con annesse ‘condizionalità’, come previsto dai trattati, e deve essere garantita trasparenza su termini fondamentali come tassi di interesse, scadenze e altre condizioni.
Forse il premier Conte teme che dentro a quel documento ci sia qualcosa di cui gli italiani dovrebbero preoccuparsi, come la Lega denuncia già da maggio? Se governo e Ue non hanno niente da nascondere, rendano immediatamente pubblici i dettagli dell’accordo”.
Così in una nota gli europarlamentari della Lega Marco Zanni, presidente del gruppo Identità e Democrazia, e Marco Campomenosi, capo delegazione Lega al Parlamento Europeo.