AgenPress. “Gli stanziamenti della Strategia Nazionale dell’Intelligenza Artificiale – 800 milioni in 5 anni – sono limitati rispetto i grandi attori dell’innovazione come Francia e Germania, che superano il miliardo annuo.
Ne va della sovranità digitale e della competitività italiana nella corsa della globalizzazione – afferma il responsabile Innovazione di Fratelli d’Italia, deputato Federico Mollicone, nel corso delle audizioni in commissione TLC della Camera nell’ambito dell’esame degli Atti Ue “Libro bianco sull’intelligenza artificiale”, “Strategia per i dati” e “Plasmare il futuro digitale dell’Europa” – Va riconosciuto che il fenomeno dell’IA va regolamentato sia dal punto di vista normativo che etico, così come Tim ha fatto nel contesto aziendale. I finanziamenti che arriveranno nel contesto del Recovery Fund dovranno essere indirizzati verso l’infrastrutturazione dell’Italia, superando il divario digitale.
Grazie a FDI, in particolare, è stata introdotta l’obbligatorietà del monitoraggio degli obiettivi sui progetti sulla digitalizzazione da parte del ministro competente. Auspichiamo che la Commissione Europea possa porre in essere iniziative volte a garantire la creazione di una tecnologia 5G europea, così da tutelare la sovranità digitale.”