AgenPress. “Come se non bastasse la perdita di troppe vite umane in tutto il mondo per Covid, con la pandemia ci troviamo di fronte anche ad un drammatico aumento di prodotti medici falsificati che possono addirittura essere mortali.
L’Interpol, tramite l’operazione “Pangea”, lanciata all’inizio della crisi sanitaria a marzo, ha portato fortunatamente all’arresto di 121 persone insieme al sequestro di prodotti farmaceutici potenzialmente pericolosi per un valore di oltre 13 milioni di euro. Ma si tratta di un’industria redditizia e a basso rischio, facilitata da Internet, che va assolutamente fermata.
Ho chiesto, mediate interrogazione, l’intervento immediato della Commissione Europea affinché si attivi per combattere la contraffazione e la distribuzione di questi prodotti medici che, nella migliore delle ipotesi sono inefficaci ma nel peggiore dei casi sono pericolosi perché portano alla morte. Inoltre, è necessario che vengano adottate degli strumenti per la tutela dei diritti delle vittime di questi inqualificabili reati”.
Così l’eurodeputato della Lega Gianantonio Da Re, membro della Commissione per la cultura e l’istruzione e componente dell’intergruppo sulla disabilità del Parlamento Europeo.