AgenPress – “Vaccinare è l’unico modo per uscire dal tunnel e bisogna riuscire a farlo. Nel momento in cui dobbiamo farlo il più veloce possibile, questi stop fanno molto male e questo è un dato di fatto” e “questo ritardo nelle vaccinazioni probabilmente farà dei morti. Ritarderemo nel mettere in situazione protetta una serie di persone”.
Lo ha detto Massimo Galli, direttore della clinica di malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano durante la trasmissione Agorà, su Rai 3 parlando della sospensione del vaccino Astrazeneca decisa dall’Aifa.
“Noi siamo stati vittima di un effetto domino perché sarebbe stato duro non intervenire dal momento in cui stavano intervenendo altre agenzie regolatorie europee. Ogni giorno in Italia abbiamo 166 fenomeni di tromboembolismo, a prescindere dal vaccino”.
“Mi sembra di rivivere il 2014, con il caso Fluad, quando fu ritirato un lotto di vaccino anti-influenzale e il risultato fu che i decessi si rivelarono indipendenti dal vaccino, ma questo portò al minimo storico di vaccinati, con più morti per le conseguenze dell’influenza”.