AgenPress. “La “Regola del 3” esce fuori perché la magistratura all’interno è organizzata attraverso il meccanismo delle correnti, cosa sono le correnti? Sono dei raggruppamenti di magistrati ognuno dei quali ha una visione diversa e particolare rispetto a come funziona il meccanismo della giustizia, si ricalca in qualche modo quello che avviene nella vita politica del Paese.
Nella vita politica del Paese, questo metodo di accordi, di spartizioni, viene chiamato “cencelli”. All’interno della magistratura è caratterizzato invece da accordi che poi sfociano in “uno a me, uno a te, uno a lui” questa è la famosa “regola del 3”.
Lo dichiara Luca Palamara al programma Terzo Millennio su LazioTv.