AgenPress. Bernie Madoff, colui che organizzò una delle maggiori truffe della storia, è morto in carcere negli Stati Uniti.
L’uomo stava scontando una condanna a 150 anni di carcere nella prigione federale di Butner, in North Carolina.
Nel 2009, Madoff si dichiarò colpevole di una frode che colpì circa 37.000 persone in 136 Paesi: tra le sue vittime, figurarono anche personaggi noti, del calibro di Steven Spielberg, Kevin Bacon ed Elie Weisel, premio Nobel per la pace.
Lo scorso anno, aveva presentato una richiesta di scarcerazione, adducendo gravi motivi di salute (una patologia ai reni in fase terminale).
La sua richiesta fu tuttavia respinta perchè, dissero i giudici, “molte persone ancora soffrono per uno dei più grandi crimini finanziari di tutti i tempi”.
Quattro persone a lui vicine si sono tolte la vita dopo lo scandalo: tra questi, il figlio Mark.
C’è da dire che il finanziere ha poi collaborato con gli investigatori, al fine di recuperare parzialmente il denaro maltolto e risarcire così gli investitori: alla fine, circa 13 miliardi sono stati redistribuiti tra i truffati, dei 65 complessivamente defraudati.
La truffa
In base al suo “sistema”, i rendimenti promessi erano pagati con la raccolta dei nuovi che entravano: la struttura, però, iniziò inesorabilmente a crollare quando gli investitori, complice il mercato in crisi, iniziarono a chiedere il rimborso del capitale investito.