AgenPress. L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che sul Superbonus ha ricevuto 6.500 domande di interpello.
“Un numero spropositato e preoccupante, che attesta le troppe incertezze di chi vuole usufruire di questa importantissima agevolazione. Se si vuole che questa strategica misura decolli per davvero, vanno eliminati al più presto tutti questi dubbi, chiarendo le zone d’ombra con norme più chiare, guide più esaustive, circolari esplicative, ma soprattutto semplificando l’accesso all’agevolazione” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
“L’incertezza di cosa accade se le modalità di calcolo del tecnico asseveratore che garantiscono il miglioramento di almeno due classi energetiche risultano ex post sbagliate, le difformità edilizie, come la mancata corrispondenza tra il progetto approvato dal comune e l’effettivo stato dell’immobile, spesso insignificanti ma sufficienti per bloccare la procedura, il problema della copertura assicurativa, sono tutti esempi del perché molti consumatori si scoraggiano o chiedono chiarimenti” conclude Vignola.