AgenPress. E’ una buona notizia, non solo per le Regioni, ma soprattutto per i navigator e per tutto il sistema dei Centri per l’impiego, perché contribuisce a fare chiarezza, commenta la Commissione Lavoro e Formazione Professionale della Conferenza delle Regioni la riformulazione in Parlamento dell’emendamento che prevedeva il passaggio dei navigator nel personale delle Regioni.
Ringraziamo il relatore Roberto Pella, il Governo e la maggioranza per aver accolto la richiesta unanime delle Regioni modificando l’emendamento alla conversione in legge del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152. Proprio ieri, durante la seduta della Commissione, è stato ribadito che il tema della stabilizzazione dei navigator non poteva ricadere sulle Regioni, ma dovesse essere il livello nazionale a trovare una soluzione.
Come è noto, infatti, le Regioni già dal 2109 avevano espresso forti riserve sulla contrattualizzazione con forme di lavoro precario di questo personale, anche nella prospettiva di possibili richieste di stabilizzazione, che non avrebbero potuto essere garantite dalle amministrazioni regionali.
E’ ora in atto un forte percorso di riforma delle politiche attive e in questo ambito lo Stato e le Regioni stanno lavorando per completare i piani di rafforzamento dei centri per l’impiego, propedeutici anche per l’attuazione degli interventi del PNRR. In tale contesto giova sottolineare che molti Navigator hanno partecipato alle procedure concorsuali regionali e, qualora abbiano superato le relative selezioni, sono già stati inseriti nei percorsi di assunzione.