AgenPress. Secondo i dati settimanali del ministero della Transizione Ecologica (Mite), risalgono i prezzi dei carburanti.
“Cominciamo l’anno nel peggiore dei modi. Si interrompe, infatti, la discesa dei prezzi che durava ininterrottamente da quasi due mesi, era iniziata dall’8 novembre 2021, e che aveva consentito agli automobilisti di riprendere finalmente fiato. Un brutto segnale, che speriamo svanisca subito. La benzina, in modalità self service, raggiunge i 1,723 euro al litro, il gasolio, arriva a 1,588 euro al litro” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“In un anno esatto, dalla rilevazione del 4 gennaio 2021, quando la benzina era pari a 1.441 euro al litro e il gasolio a 1.319 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 14 euro e 8 cent in più per la benzina e 13 euro e 44 cent in più per il gasolio, con un’impennata, rispettivamente, del 19,5% e del 20,4%. Un balzo che equivale, su base annua, a una stangata pari a 338 euro all’anno per la benzina e a 323 euro per il gasolio” conclude Dona.
Prezzo 4/01/2021 (€/1000 litri) | Prezzo 3/01/2022 (€/1000 litri) | Aumento % | Differenza in euro x pieno da 50 litri su base annua | Rincaro annuo ad autovettura (a) (in euro) | |
BENZINA | 1441,5 | 1.723,06 | 19,5 | 14,08 | 337,87 |
GASOLIO | 1319,04 | 1.587,92 | 20,4 | 13,44 | 322,66 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Mite
(a) nell’ipotesi di 2 pieni di carburante al mese