AgenPress – Giungono da parte di iscritti e simpatizzanti segnalazioni circa il grave problema di salute, verosimilmente conseguente a un intervento di soccorso tecnico urgente, che sta riguardando una unità cinofila (cane Tyson) in forza alla Direzione interregionale Veneto e Trentino Alto Adige.
Ci viene segnalato che il collega conduttore cinofilo è stato costretto ad anticipare di tasca propria euro 8.000,00 per le spese sanitarie necessarie alle cure del cane, onde evitarne l’abbattimento.
Cifra che pare verrà rimborsata solo in parte (circa la metà) in ragione del fatto che la polizza assicurativa stipulata da codesto Dipartimento dei Vigili del Fuoco sembra non ricoprire tutte le prestazioni sanitarie necessarie per la cura dell’animale.
Se ciò fosse confermato, ci troveremmo davvero davanti ad una incredibile assurdità!
Merita evidenziare che questa O.S. CO.NA.PO. ha sempre contestato a gran voce
l’organizzazione del servizio cinofilo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, entrata in vigore con la Circolare EM 19/2021, specie nelle parti che riguardano gli aspetti inerenti la custodia dei cani e le spese sanitarie.
Il CONAPO ha più volte criticato infatti il singolare modus operandi di codesto Dipartimento che appare orientato a considerare i cani alla stregua di una qualsiasi attrezzatura in dotazione, curandosi dei cani solo “nel momento del bisogno” per poi scaricare i problemi inerenti la custodia e la salute dell’animale stesso sulle spalle “personali” del conduttore cinofilo.
I colleghi cinofili, allo stato attuale e diversamente dalle altre Forze dello Stato, sono costretti ancora ad acquistarsi a loro spese i cani salvo poi, almeno per quelli certificati dopo il luglio 2021, vedersi “forse” rimborsare le spese medesime dopo lungaggini burocratiche. Parliamo di cani da soccorso, è una vergogna di Stato !
Rimaniamo increduli nell’apprendere che un collega cinofilo è stato costretto, per curare il proprio cane a ricorrere a questa petizione online ( vedasi https://gofund.me/9b00e113 ) cui i cittadini stanno rispondendo attivamente.
Il CONAPO chiede al Dipartimento dei Vigili del Fuoco di verificare
l’accaduto e di risolvere immediatamente la criticità di cui sopra relativa alle spese sanitarie per il cane Tyson, nonché di trovare ogni soluzione utile al fine di evitare che i conduttori cinofili siano obbligati ad anticipare le spese sanitarie per assistere i cani in comodato d’uso
all’Amministrazione.
Il CONAPO inoltre, chiede di verificare le eventuali carenze della polizza assicurativa in essere e di porvi rimedio con urgenza, oltre a verificare le motivazioni delle carenze eventualmente riscontrate nel caso specifico.
Infine, il CONAPO insiste per il riconoscimento della specializzazione della componente
cinofila del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, lo Stato non può (e non deve) continuare a a gestire un così prezioso servizio di soccorso sulle spalle del personale dipendente e dei cani stessi.
Tyson è stato addestrato per ricercare persone disperse, sia in zone boschive che sotto le macerie. Ora, però, ha un problema di salute chiamato chilotorace.
Da qualche giorno per lui è stata avviata una raccolta fondi su GoFundMe e, come spiegano gli organizzatori della campagna:
“Tyson a breve dovrà sottoporsi ad un’operazione per risolvere il problema, ed è già la seconda in pochi mesi. Questa malattia fa sì che si formi un liquido linfatico intorno alla membrana che avvolge i polmoni rendendo difficile la respirazione. Per Tyson sono stati già spesi migliaia di euro per visite specialistiche e medicinali. Ora servirebbe una zampa per farlo tornare a lavoro”.