AgenPress – “Siamo pro-Europa, pro-Occidente, pro-NATO, con la democrazia liberale come unico punto di riferimento”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Politico EU aggiungendo che “non prenderebbe parte a nessun governo” se non fosse assolutamente sicuro della sua “correttezza democratica, senso di responsabilità e lealtà verso l’Europa e l’Occidente”.
Berlusconi ha negato che i partiti dell’alleanza di destra siano estremisti, sostenendo che la coalizione è di centro-destra e che “non ha nulla a che fare con i movimenti estremisti di altri Paesi”. Secondo Berlusconi, è il centrosinistra ad essere discutibile, poiché la sua coalizione comprende un partito di estrema sinistra che ha votato contro l’adesione di Svezia e Finlandia alla NATO.
“Ripristineremo l’istituto del poliziotto di quartiere e faremo lo stesso con l’operazione ‘Strade sicure'”, l’annuncio di Berlusconi, che promette stipendi più alti di un terzo alle Forze dell’Ordine e si concede anche una piccola gag quando dice: “Se anche tu pensi che si debbano investire più risorse per la sicurezza devi andare a votare il Partito Comunista” e poi si corregge ridendo: “ho sbagliato, devi votare per Forza Italia”.
“Molti italiani, troppi, quasi la metà, sembrano intenzionati a non votare. Il nostro compito è quello di far capire agli italiani delusi che andare a votare, e naturalmente votare per noi, è il solo modo per tutelare i propri interessi”, ha detto ancora.
“Dobbiamo spiegare – ha aggiunto Berlusconi – che solo chi è soddisfatto di come vanno le cose in Italia può permettersi il lusso di non andare alle urne. Solo chi è soddisfatto delle tasse, della burocrazia, della giustizia, degli stipendi, delle pensioni, della sanità può votare per la sinistra, che è il vero partito della conservazione. Per questo sono ottimista, noi siamo ancora una volta il solo cambiamento possibile, la sola speranza per l’Italia. E per questo dobbiamo lavorare con il massimo impegno non solo per la vittoria del centro-destra, ma per un ottimo risultato di Forza Italia. Quanto più forti saremo, tanto più i nostri contenuti, le idee liberali condizioneranno l’attività di governo. E naturalmente tanti più saranno gli eletti di Forza Italia”.