AgenPress. “Come sa Vittoria Puccini, presidente Unita, che ho sentito non più tardi di una settimana fa, da parte mia e dei Ministeri competenti, l’impegno perché ai lavoratori dello spettacolo siano garantiti sempre maggiori diritti è massimo.
Per i contratti collettivi nazionali però, sia delle troupes che dei doppiatori o delle attrici e degli attori, ricordo che sono materia di relazioni industriali e sindacali e il mio ruolo non può essere che quello di una “moral suasion” nei confronti delle parti”.
Così il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni intervenendo a proposito del tema sollevato dall’attore Pierfrancesco Favino al Festival di Berlino.
“Non appena ricevuta la delega al cinema e all’audiovisivo – prosegue Borgonzoni – ho attivato un nuovo ciclo di incontri tematici con gli operatori del settore, incontrando anche Unita.
Tra gli argomenti di discussione, l’inserimento senza precedenti di una clausola premiale nella legislazione tax credit, per incentivare l’utilizzo di professionisti italiani nelle produzioni sul nostro territorio.
I numerosi “tavoli” dimostrano, senza timore di smentita, che il confronto costruttivo con il Ministero della Cultura è e sarà sempre aperto e mira a sostenere la crescita di tutte le componenti del settore, non lasciando nessuno indietro.
Parallelamente, il Ministero del Lavoro con il Sottosegretario Claudio Durigon è impegnato nel potenziare le iniziative che possono agevolare i rinnovi dei contratti collettivi nazionali, come la possibile introduzione di una defiscalizzazione degli stessi rinnovi, così da avere un vero ed effettivo aumento salariale”.