AgenPress. Il portavoce dell’Unione Europea Nabila Massrali ha dichiarato che il video che mostra la decapitazione di un prigioniero di guerra ucraino, se confermato, serve come “l’ennesimo brutale promemoria sulla natura disumana dell’aggressione russa”.
“L’uccisione di prigionieri di guerra è una violazione molto grave della Convenzione di Ginevra e dimostra ancora una volta il completo disprezzo della Russia per il diritto internazionale, in particolare il diritto internazionale umanitario”.
“L’UE ribadisce il suo fermo impegno a chiedere conto di tutti gli autori e complici dei crimini di guerra commessi in relazione alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”, ha aggiunto il portavoce dell’UE.
L’11 aprile, sui social è stato pubblicato un video che mostrava un combattente russo che tagliava la testa ad un soldato ucraino con un coltello. Una voce all’inizio del video indica che la vittima potrebbe essere ancora viva quando è iniziata l’esecuzione.