Ucraina, Bonfrisco (Lega), accuse di deportazione molto gravi, Ue contribuisca a salvare bambini

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AgenPress. “Dalla coscienza morale collettiva dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale, che richiama l’eredità condivisa che scaturisce dalle culture dei popoli della terra, scaturiscono i due mandati di arresto per Vladimir Vladimirovich Putin e Maria Lvova-Belova per i presunti crimini di deportazione di bambini dai territori occupati dell’Ucraina nella Federazione Russa.

È vietato dal diritto internazionale alle potenze che occupano di trasferire civili dal territorio in cui vivono ad altri territori e i bambini godono di una protezione speciale ai sensi della Convenzione di Ginevra. Ma il loro arresto dipende dalla cooperazione internazionale. Se il presidente Putin si recherà in Sudafrica per il vertice dei BRICS nel prossimo mese di agosto, quel Paese avrà davanti a sé la sfida di scegliere se stare con la comunità internazionale, rispettando le regole comuni di convivenza tra i popoli, o proteggere un uomo ricercato per gravi crimini.

L’adesione del Sud Africa allo Statuto di Roma ci incoraggia a rafforzare tutti gli strumenti necessari al rispetto dell’ordine internazionale basato su regole. L’Unione Europea contribuisca a salvare quei bambini che sono parte del futuro dell’Europa”.

Così Anna Cinzia Bonfrisco, europarlamentare della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo.

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