AgenPress – Più di 36.600 persone hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione; la maggior parte, 27.775, nel ravennate, poi 4.830 in provincia di Forlì-Cesena e 4.012 nel bolognese. Gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24, grazie a tutte le forze in campo.
Giorgia Meloni da Hiroshima ha detto che saranno stanziate “risorse per l’emergenza, per quelle della ricostruzione dobbiamo aspettare di capire di più parlando con le persone. Le risorse le troviamo, da qui grande disponibilità da Biden all’Ue. Non grazie a me ma al ruolo dell’Italia. Ho bisogno del tempo necessario per organizzare al meglio il Cdm e i provvedimenti che saranno approvati nella giornata di martedì”.
“Chiaramente dovremo stanziare le risorse per l’emergenza, per quelle della ricostruzione dobbiamo aspettare di capire di più parlando con le persone. Le risorse le troviamo, da qui grande disponibilità da Biden all’Ue. Non grazie a me ma al ruolo dell’Italia”.
“Ho bisogno del tempo necessario per organizzare al meglio il Cdm e i provvedimenti che saranno approvati nella giornata di martedì” per l’alluvione in Emilia-Romagna, ha aggiunto. “Non riesco più – ha proseguito Meloni – a stare lontano dall’Italia in un momento tanto complesso: ho bisogno di lavorare in prima persona per dare le risposte necessarie: voglio ringraziare le 5.000 persone che stanno dando una mano come tutti i ministri che si stanno occupando. La mia coscienza mi impone di tornare”.
Sono ora 305 le frane principali sul territorio: 127 in provincia di Forlì-Cesena, 90 in provincia di Ravenna, 49 in provincia di Bologna, 12 in provincia di Modena, 14 in provincia di Reggio Emilia, 13 in provincia di Rimini. Per quanto riguarda la viabilità, sono oltre 500 le strade chiuse, totalmente o parzialmente.
Oltre 620 milioni di danni alle infrastrutture tra rete viaria e ferrovie. Questa la prima stima, molto sommaria, tenuto conto che manca gran parte della viabilità comunale. Oggi pomeriggio il vertice a Bologna, in Prefettura, alla presenza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dell’assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini, e dei ministri Matteo Salvini (Infrastrutture e Trasporti) e Matteo Piantedosi (Interno).