AgenPress – Secondo una dichiarazione dell’ ufficio di Benyamin Netanyahu, è stato ricoverato a Tel Aviv per problemi di disidratazione, apparentemente dovuti a un colpo di calore. Ma, dopo due ore convulse, il 73enne premier è apparso personalmente in tv dall’ospedale Sheba per rassicurare tutti: “Mi sento molto bene”, ha detto rivolgendosi agli israeliani con il viso disteso e sorridente.
Molti media – citando fonti vicine al premier – hanno riferito di “forti dolori al petto” e che Netanyahu avesse “perso conoscenza” mentre si trovava nella sua residenza privata di Cesarea. Prima che lo stesso Netanyahu apparisse in tv, un portavoce del suo ufficio aveva fatto sapere che secondo una prima valutazione dei medici il malore del premier era dovuto ad una “disidratazione” dopo una visita ieri al lago di Tiberiade in ore di forte calura. Seguita oggi da un “leggero giramento di testa”.
Tanto da convincere il suo medico personale a consigliare al premier di recarsi al pronto soccorso a Tel Aviv. Netanyahu è arrivato all’ospedale da Cesarea (circa 50 chilometri da Tel Aviv) in auto – e non in ambulanza come era circolata voce in un primo momento – accompagnato dal suo seguito: con lui la moglie Sarah e il figlio Avner. Dopo essere entrato sulle sue gambe, è stato subito sottoposto alle visite e analisi del caso che non hanno poi rivelato nulla fuori norma. Un colpo di calore dovuto appunto alla disidratazione.
In un video diffuso intorno alle 19:30, il premier si è rivolto al pubblico dall’interno dell’ospedale, spiegando: “Ieri ho passato un po’ di tempo al Kinneret con mia moglie, al sole, senza cappello e senz’acqua. Non un buona idea.”
“Ringrazio tutti per la preoccupazione, mi sento molto bene. Sono stato al sole sul Lago di Tiberiade senza cappello e senza acqua e non è stata un buona idea – ha poi spiegato lui stesso in tv. Consiglio a tutti di non esporsi al calore e di bere molta acqua”.