AgenPress. “La sospensiva sulla proposta del salario minimo è sbagliata. Come Radicali siamo a favore di un salario minimo. Tuttavia, siamo coscienti che, nonostante la sua auspicata approvazione, il problema strutturale rimane la dimensionalità delle nostre imprese: piccolo non è bello. Tutti sanno che l’Italia, avendo un sistema di imprese per circa il 90% di dimensioni piccole e piccolissime, comporta meno produttività, meno innovazione tecnologica e bassi salari. Su questo punto centrale quasi nessuno dice nulla.
Da parte nostra invece c’è una grande attenzione al tema, tanto è vero che abbiamo presentato una proposta di legge per consentire ai professionisti e alle imprese che vantano un credito con lo Stato di utilizzarlo per il pagamento di imposte e contributi o cederlo a un intermediario finanziario. Ad oggi il debito commerciale dello Stato nei confronti delle imprese supera i 60 miliardi di euro: per aiutare le imprese a crescere vanno innanzitutto pagate, subito e senza esitazioni.”
Lo dichiara in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali italiani