AgenPress. Il Governo sembra intenzionato a presentare una riforma istituzionale per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio.
È una riforma sbagliata nel merito e nel metodo. Quello che non funziona in Italia è il Parlamento e il rapporto tra Regioni e Stato centrale.
Sarebbe utile che il governo si concentrasse su salari, sanità e PNRR mentre le riforme istituzionali devono essere affrontate da una commissione bicamerale con poteri redigenti, cercando un accordo ampio.
E’ quanto dichiara, in una nota, il leader di Azione Carlo Calenda.