AgenPress – “Vogliamo investire sul futuro dell’Arabia Saudita”. Roberto Mancini si presenta da ct dell’Arabia saudita, in conferenza a Riad, e ringraziando “la federazione saudita per l’occasione che mi viene data” sottolinea di esser “contento di avere avuto tanto apprezzamento per quello che ho fatto con l’Italia”. “Sono orgoglioso dell’incarico che mi è stato assegnato, c’è un progetto strategico da portare avanti che coinvolge i giovani; C’è tanto lavoro da fare, non sarà facile ma penso che potremo farcela”.
Siamo pronti a lavorare duro, c’è tanto da fare. Ho visto diverse partite della nazionale di club, ci sono molti giocatori interessanti e ho già cominciato a studiarli”, ha proseguito Mancini.
“E’ chiaro che ci servirà tempo ma siamo sicuri che se lavoriamo nel modo giusto possiamo insegnare alla squadra ad attaccare bene e a fare tanti gol – ha detto ancora l’ex ct azzurro -. Non sarà facile ma penso che potremo farcela. I giocatori sauditi in campo non sono molti quindi avremo il tempo di studiare bene tutti. Soprattutto so che ci sono tanti giovani interessanti e noi soprattutto vogliamo investire sul futuro dell’Arabia Saudita”.
Il nuovo ct dell’Arabia Saudita ha poi concesso una chiacchierata al direttore editoriale di Italpress, Italo Cucci. Interpellato sulla reazione del Paese davanti alle sue improvvise dimissioni, Mancini non ha negato l’impatto negativo delle critiche nei suoi confronti: “Mi hanno trattato come il mostro di Firenze, sì, Pacciani…”.