AgenPress – “Il tribunale cittadino di Mosca ha confermato la sentenza del tribunale distrettuale Meshchansky di Mosca contro Igor Vsevolodovich Girkin, secondo la dichiarazione ufficiale del servizio stampa del tribunale, comunemente noto come blogger pro-guerra Igor Strelkov.
Conosciuto con lo pseudonimo “Strelkov” (tradotto significa “fuciliere”), Girkin (52 anni) è stato un sostenitore della guerra della Russia in Ucraina, prima di criticarne, in seguito, la condotta attraverso una serie di commenti sul suo canale Telegram, dove è seguito da quasi 900.000 followers, criticando pubblicamente il presidente Vladimir Putin e le sue presunte disavventure militari in Ucraina.
Il giorno dopo la fine della breve insurrezione di Wagner, il 25 giugno, scrisse che se Putin “non è pronto ad assumere la leadership nella creazione di condizioni pronte per la guerra” in Russia, “allora ha davvero bisogno di trasferire i poteri, ma legalmente, a qualcuno che è capace di un lavoro così duro. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Putin potrebbe essere arrivata quando Girkin ha definito il presidente un “malvivente” e un “vagabondo codardo” in un post feroce sul suo canale Telegram.
Girkin è stato arrestato a luglio e accusato di appelli pubblici ad attività estremiste.
Ex ufficiale del KGB, Girkin ha svolto un ruolo significativo nell’annessione della Crimea da parte della Russia. Nel 2014, Girkin ha guidato la milizia della Repubblica popolare di Donetsk (DPR) e ne ha ricoperto il ruolo di ministro della difesa. È stato condannato per omicidio di massa in contumacia per il suo coinvolgimento nell’abbattimento del volo MH-17 della Malaysia Airlines nell’Ucraina orientale.
Girkin si era schierato contro l’ammutinamento dei mercenari della Wagner, ma secondo la politologa Tatiana Stanovaya il suo arresto è una “diretta conseguenza” della marcia su Mosca dei miliziani.
Il suo arresto arriva appena tre giorni dopo che ha attaccato Putin, augurandosi che non si candidi alle presidenziali del prossimo anno: “Il Paese non può sopravvivere ad altri sei anni di questa codarda mediocrità al timone”, ha scritto su Telegram il nazionalista, che già in passato aveva definito il presidente russo “una nullità che è riuscita a gettare polvere negli occhi a buona parte della popolazione”.
Sono in molti a pensare che ci siano proprio questi affondi contro Putin e contro l’esercito dietro l’accusa di estremismo, per la quale Girkin è stato arrestato e rischia fino a cinque anni di reclusione.
Secondo l’intelligence ucraina, Girkin sarebbe responsabile di torture e omicidi nel Donbass.
Nel novembre scorso, è stato condannato (insieme ad un altro russo e ad un ucraino) all’ergastolo – in contumacia – da un tribunale olandese per l’abbattimento – il 17 luglio 2014 – del volo** MH17 della Malaysia Airlines**, in viaggio da Amsterdam a Kuala Lumpur, che causò la morte di 239 passeggeri.
Il Boeing 777 precipitò in prossimità dei villaggi di Hrabove, Rozsypne e Petropavlivka, nella regione di Donetsk, nell’est dell’Ucraina.