AgenPress – La questione di Taiwan “è la prima linea rossa insormontabile nelle relazioni sino-americane: gli Usa devono attenersi ai tre comunicati congiunti e attuare l’impegno a non sostenere l’indipendenza di Taiwan”.
Lo ha detto il capo della diplomazia cinese e del Partito comunista Wang Yi, nei colloqui avuti a Malta nel fine settimana con il consigliere per la Sicurezza nazionale americano Jake Sullivan, nel resoconto di Pechino diffuso in tarda serata. Inoltre, “le due parti hanno condotto una comunicazione strategica schietta, sostanziale e costruttiva concentrandosi su stabilizzazione e miglioramento delle relazioni sino-americane”.
Intanto la Cina ha fatto volare 28 aerei da guerra intorno a Taiwan e la maggior parte di questi ha attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan per missioni a “lungo raggio” non specificate: lo denunciano le autorità di Taipei. Il ministero della Difesa di Taiwan ha affermato che sono 20 gli aerei rilevati da questa mattina che hanno attraversato la linea mediana del corso d’acqua che separa Taiwan e la Cina continentale e sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea sud-est e sud-ovest dell’isola autogovernata. La Cina sta conducendo “missioni come esercitazioni e addestramento a lungo raggio”, ha affermato in una nota il ministero della Difesa, aggiungendo che sta monitorando la situazione con aerei e navi da pattuglia.
La settimana scorsa Taipei ha segnalato un aumento del numero di incursioni da parte di aerei da guerra e navi cinesi, dopo che Pechino ha dichiarato che le sue truppe erano in “massima allerta” a seguito del transito di due navi appartenenti a Stati Uniti e Canada attraverso lo stretto di Taiwan. Il ministero della Difesa dell’isola ha affermato che 68 aerei cinesi e 10 navi da guerra sono stati rilevati intorno all’isola tra mercoledì mattina e giovedì mattina. Alcuni di questi aerei e navi da guerra si stavano dirigendo verso un’area non specificata del Pacifico occidentale per “condurre addestramenti marittimi e aerei congiunti” con la portaerei cinese Shandong, ha affermato il ministero. La Cina non ha commentato ufficialmente eventuali esercitazioni condotte nel Pacifico occidentale.