AgenPress. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha incontrato operatori e associazioni interessate per sottoscrivere il “Codice di condotta per attività di Call Center” approvato lo scorso 26 luglio per contrastare il telemarketing aggressivo.
“Bene, è certo un passo avanti. Temiamo, però, sia insufficiente per contrastare un fenomeno che continua a dilagare” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Urge una modifica della legge che preveda indennizzi automatici per i consumatori molestati e che stabilisca che la chiamata a casa degli iscritti al Registro delle opposizioni sia considerata una pratica commerciale scorretta, sanzionabile anche dall’Antitrust, così da raddoppiare i controlli e le sanzioni. E’ quello che abbiamo chiesto al Senato, proponendo di inserire un articolo nel ddl concorrenza” conclude Dona.