AgenPress – “L’arma miracolosa che ci è stata imposta tre mesi fa è fallita. La situazione alle frontiere diventa sempre più drammatica” ha rimarcato, sostenendo che “in Ungheria stanno già sparando contro le nostre guardie di frontiera”.
Lo ha detto il primo ministro riferendosi al Patto in un video su Facebook prima del vertice dei leader europei a Granada.
Budapest, ha aggiunto, considera la revisione di bilancio dell’Ue proposta dalla Commissione europea “affrettata e sconsiderata” per questo “non può sostenerla”. “I burocrati continuano a commettere errori e questo difficilmente può essere nascosto sotto il tappeto” ha attaccato Orban, puntando il dito contro l’intenzione di Bruxelles di “obbligare gli Stati membri a pagare più soldi” per “la guerra” in Ucraina e per “i migranti”, nonostante siano “trascorsi solo tre anni del bilancio settennale”. “Tra pochi mesi – ha concluso – ci saranno le elezioni in Europa e i burocrati di Bruxelles sono attenti a ciò che accadrà alle loro carriere”.
Polonia e Ungheria sono state “stuprate legalmente” dall’Ue, ha aggiunto in merito al Patto Ue sulla migrazione che Budapest e Varsavia, secondo il primo ministro magiaro, sarebbero state costrette a digerire. “Se sei legalmente stuprato, costretto ad accettare qualcosa che non ti piace, come pensi di raggiungere un compromesso? È impossibile”, ha detto Orban escludendo ogni possibilità di accordo “non solo ora ma anche negli anni a venire”.