AgenPress – Alcuni genitori a Gaza sono ricorsi stanno scrivendo i nomi dei loro figli sulle loro gambe per aiutarli a identificarli nel caso in cui loro stessi o i bambini venissero uccisi.
I video provengono dall’ospedale dei martiri di Al Aqsa a Deir Al Balah, nel centro di Gaza, un distretto dove gli attacchi aerei israeliani hanno avuto luogo nella notte tra sabato e domenica.
Mostrano un bambino e tre bambini uccisi, che portano i loro nomi scritti in arabo sui polpacci. Si vedono tutti e quattro distesi su barelle posate sul pavimento in una stanza che sembra essere un obitorio, che è piena. Non è chiaro se anche i loro genitori siano stati uccisi.
Il giornalista dice che la pratica è diventata più comune negli ultimi giorni. Si sono verificate scene caotiche in diversi ospedali di Gaza in seguito agli attacchi aerei, con spazio insufficiente per gestire l’afflusso di pazienti e obitori stracolmi.
I video mostrano che in alcune parti dell’ospedale di Al Aqsa, che è invaso da pazienti, i feriti, compresi i bambini, giacevano nei corridoi su letti e materassi di fortuna domenica mattina.
I video mostrano anche un flusso di pazienti portati in barella la domenica mattina presto. Decine di persone si sono radunate fuori per motivi di sicurezza, mentre altre sono in lutto.