AgenPress. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata vittima di una coppia di comici russi in scherzi.
Uno dei due comici si è presentato per un politico di alto rango di un Paese africano è si è lamentato con Giorgia Meloni del fatto che l’Africa non possa chiedere aiuto alle organizzazioni europee, perché “tutti i soldi della Ue vanno all’Ucraina”.
La risposta della premier non si è fatta attendere è affermava che: “Il problema è trovare una soluzione che sia accettabile per entrambe le parti, senza violare il diritto internazionale. Ho alcune idee su come gestire questa situazione, ma sto aspettando il momento giusto per provare a presentare queste idee”.
Giorgia Meloni poi si è lamentata dell’inerzia dei suoi colleghi Ue: “L’Europa per molto tempo ha pensato di poter risolvere il problema lasciando sola l’Italia. Quello che non capiscono è che è impossibile. La portata di questo fenomeno colpisce, secondo me, non solo l’Unione Europea, ma anche le Nazioni Unite. Ma il problema è che agli altri non interessa. Non hanno risposto al telefono quando li ho chiamati. E sono tutti d’accordo sul fatto che l’Italia deve risolvere da sola questo problema. Questa è una posizione molto stupida”.
“La Ue dice di capire. Ma quando chiedi loro di stanziare fondi, di aiutare, diventa più difficile, devo dire la verità”.
In una nota Palazzo Chigi dichiara: “L’Ufficio del Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri si rammarica per essere stato tratto in inganno da un impostore che si è spacciato per il Presidente della Commissione dell’Unione Africana e che è stato messo in contatto telefonico con il Presidente Meloni. L’episodio è avvenuto il giorno 18 settembre nel contesto dell’intenso impegno sviluppato in quelle ore dal Presidente Meloni per rafforzare i rapporti con i leader africani con i quali ha avuto importanti incontri a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu tra il 19 e il 21 settembre”.