AgenPress – Nel Decreto sicurezza ci sono novità anche per le borseggiatrici con il questore che ora potrà disporre il divieto di accesso nelle metropolitane, nelle stazioni ferroviarie e nei porti per chi è già stato denunciato o condannato per furto, rapina o altri reati contro il patrimonio o la persona commessi in quei luoghi.
Molti soggetti spesso sfuggivano in questo caso al carcere a causa della loro condizione di gravidanza. Adesso con il nuovo decreto sicurezza, per le donne condannate quando sono in stato di gravidanza o sono madri di figli fino a tre anni, non è più obbligatorio il rinvio dell’esecuzione della pena, ma è mantenuta tale facoltà in presenza dei requisiti di legge. Resta il divieto del carcere per le donne incinte e le madri dei bambini più piccoli fino a un anno di età.
Aumentata anche la pena per chi impiega minori nell’accattonaggio invece di mandarlo a scuola. La pena da 1 a 3 anni viene aumentata a 5 anni e il limite d’età da 14 anni viene portato a 16 anni.