AgenPress – “Il primo diritto delle donne è quello di essere libere dalla violenza”. Per questo “dobbiamo varare la prima legge Ue per combattere la violenza contro le donne”. Lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
“C’è bisogno di un profondo cambio di mentalità, anche in Europa”, ha poi aggiunto von der Leyen. “Non c’è mai una giustificazione per colpire una donna o per mutilare il corpo di una ragazza. E ‘no’ vuole dire sempre ‘no’. Il nostro dovere è quello di assicurare la stessa protezione a tutte le donne in tutti i Paesi Ue”, ha concluso la presidente della Commissione europea.
“Non ci sono più scuse. E’ arrivato il momento di agire per dare un’adeguata protezione alle donne” contro le violenze di cui sono vittime, ha detto la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola in un messaggio video diffuso per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Metsola ha tra l’altro ricordato Giulia Cecchettin, Ashling Murphy e le altre migliaia di vittime di femminicidi in tutto il mondo.
Giulia e tante altre in Europa “sono alcuni esempi delle violenze e degli abusi subiti da migliaia di donne solo per il fatto di essere donne”, ha detto Metsola. “E’ terribile e assolutamente inaccettabile. Ribadisco che serve un quadro normativo per la loro protezione, servono pene più severe per i colpevoli, bisogna porre fine alla rimanente cecità istituzionale verso questa epidemia che colpisce le donne. Non ci sono più scuse, è già troppo tardi”, ha concluso la presidente dell’Europarlamento.