L’adesione della Finlandia alla NATO ha segnato un cambiamento importante nel panorama della sicurezza nel nord Europa e ha aggiunto circa 1.300 chilometri (830 miglia) alla frontiera dell’alleanza con la Russia.
È stato un duro colpo anche per il presidente Putin, che da tempo mette in guardia contro l’espansione della NATO.
“Non ci sono stati problemi, ma ora ci saranno, perché ora creeremo lì il distretto militare di Leningrado e concentreremo definitivamente le unità militari lì”, ha aggiunto Putin.
Putin ha anche liquidato come “totalmente insensate” le osservazioni del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che all’inizio di questo mese aveva avvertito che Putin avrebbe “andato avanti” se avesse preso l’Ucraina, suggerendo che la Russia potrebbe eventualmente attaccare un alleato della NATO e trascinare le truppe statunitensi in conflitto.
“Non c’è alcun desiderio di rovinare le relazioni con loro (i paesi della NATO), siamo interessati a sviluppare le relazioni”, ha aggiunto Putin.
La Finlandia è diventata il 31esimo membro della NATO quando ha aderito ad aprile, raddoppiando la frontiera diretta dell’alleanza di sicurezza con la Russia.
Anche prima che Putin lanciasse l’invasione dell’Ucraina, aveva chiesto alla NATO di limitare la sua espansione. Tuttavia, è stata la guerra che “ha alterato il contesto di sicurezza della Finlandia”, spingendo la nazione nordica ad aderire all’alleanza, ha affermato a maggio il presidente Sauli Niinistö. 2022 quando annuncerà che il suo paese cercherà di aderire.
Nel giro di pochi mesi dalla sua richiesta, il governo finlandese ha dichiarato che avrebbe speso circa 143 milioni di dollari per costruire recinzioni barriera lungo il confine orientale di 830 miglia della Finlandia con la Russia, che avevano poche protezioni di sicurezza.
La Finlandia ha nuovamente chiuso l’intero confine con la Russia questa settimana, a causa delle accuse che centinaia di persone stavano cercando di attraversare senza visto.
Dopo l’annuncio di un’altra chiusura il mese scorso, il primo ministro finlandese Petteri Orpo ha accusato la Russia di “consentire la strumentalizzazione delle persone e di guidarle verso il confine finlandese in dure condizioni invernali. La Finlandia è determinata a porre fine a questo fenomeno.”