Ocse. Economia italiana rallenta. Debito pubblico è pari a circa il 140% del suo Pil

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AgenPress – “La crescita è stata resiliente ma sta rallentando. L’economia ha superato bene le recenti crisi, ma la crescita sta ora rallentando a causa dell’inasprimento delle condizioni finanziarie”.

Lo sottolinea l’Ocse nell’Economic Survey sull’Italia, sottolineando che le stime per il 2024 e 2025 “sono contenute”. Il pil è atteso crescere dello 0,7% nel 2023 e 2024 e dell’1,2% nel 2025, come previsto a novembre.

Il debito pubblico dell’Italia è pari a circa il 140% del suo Pil: “È il terzo più elevato dell’Ocse – spiega l’Ocse -. La spesa pubblica derivante dai costi legati all’invecchiamento della popolazione e al servizio del debito in percentuale del pil dovrebbe aumentare di circa 4,5 punti percentuali nel periodo compreso tra il 2023 e il 2040”.

“È necessario attuare riforme fiscali e della spesa per contribuire a portare il debito su un percorso più prudente. Al fine di ridurre il debito pubblico in maniera durevole, a partire dal 2025, la priorità assoluta per la politica fiscale italiana consiste nell’assicurare il risanamento dei conti pubblici portando avanti tale attività per svariati anni. È necessario, inoltre, contenere l’aumento della spesa salvaguardando al contempo gli investimenti pubblici al fine di ridurre al minimo gli effetti collaterali negativi sulla crescita”.

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