AgenPress – Dopo alcune ore e una lunga trattativa il carabiniere in pensione che da questa mattina era barricato in casa a Pavullo (Modena) insieme alla moglie è uscito dall’abitazione si è consegnato spontaneamente ai suoi colleghi. E’ stato convinto dal lavoro dei mediatori dell’Arma, anche grazie alla collaborazione dell’avvocato Cosimo Zaccaria, che anche nell’episodio di dicembre 2022 era stato coinvolto nella mediazione. La posizione dell’uomo a questo punto sarà valutata dagli inquirenti.
Il settantenne aveva con sé, secondo quanto si apprende, una pistola detenuta illegalmente. Due anni era stato denunciato e gli erano state tolte quelle che deteneva privatamente con regolare porto d’armi, che gli era stato revocato.
Il sindacato Usmia Carabinieri nell’ esprimere il “plauso ai Carabinieri per la gestione efficace e pacifica della situazione. L’intervento tempestivo e professionale dei negoziatori dell’Arma e dall’avvocato Cosimo Zaccaria, ha consentito di risolvere la crisi senza incidenti”.
“Tuttavia – prosegue – questo episodio sottolinea la necessità urgente di affrontare le sfide nel sistema di supporto psicologico in Italia. L’incidente recente presso il reparto di psichiatria a Baggiovara evidenzia le lacune e le criticità nel fornire assistenza adeguata alle persone affette da disturbi mentali. Le forze dell’ordine, tra cui i Carabinieri, si trovano spesso ad affrontare situazioni complesse legate alla salute mentale senza le risorse e la formazione necessarie. È essenziale investire in formazione, risorse e servizi mirati per garantire una gestione efficace delle crisi e il benessere della comunità nel suo complesso. Invitiamo le istituzioni competenti a prendere provvedimenti immediati per migliorare il sistema di supporto psicologico, al fine di garantire un’assistenza adeguata a coloro che ne hanno bisogno e di alleviare le pressioni sulle forze dell’ordine”.