AgenPress – Abdul Rahim Rashid, capo della stampa e delle relazioni estere della Corte Suprema, ha osservato che queste sentenze sono state eseguite in pubblico dopo la valutazione da parte dei tribunali tripartiti in varie province.
“Dal ritorno dell’Emirato islamico, in varie province, oltre 450 persone hanno ricevuto punizioni, tra cui alcuni noti criminali e individui corrotti che sono stati puniti pubblicamente”, ha aggiunto Rashid.
Alcuni esperti legali e studiosi religiosi ritengono che l’attuazione delle sentenze della Sharia aiuti a mantenere l’ordine e la sicurezza, ma sottolineano che le leggi della Sharia e i trattati internazionali dovrebbero guidare l’esecuzione delle punizioni.
“La Sharia richiede la considerazione delle condizioni e dell’esistenza di un sistema islamico. Ci deve essere un sistema e una legge unificati, con le decisioni dei giudici in linea con i principi della Sharia”, ha osservato Hasebullah Hanafi, uno studioso religioso.
“Le discussioni sul diritto penale dell’Afghanistan hanno incorporato trattati e convenzioni, garantendo il rispetto internazionale e la responsabilità civile dello Stato”, ha affermato Mohammad Asif Faqiri, un esperto legale.
Secondo la Corte Suprema, cinque condanne di Qisas (ritorsione) sono state eseguite anche nelle province di Farah, Laghman, Ghazni, Maidan Wardak e Jowzjan, una questione che ha scatenato le reazioni di organizzazioni internazionali tra cui Amnesty International e le Nazioni Unite Missione di assistenza in Afghanistan.
Già nei mesi scorsi un funzionario della Corte Suprema aveva affermato che l’attuazione della Sharia Hudod (regole di punizione) non violava i diritti umani né la libertà.
“La questione fondamentale è la giustizia… La Sharia Hudod dovrebbe essere implementata. È importante creare le condizioni per la Sharia Hudod”, aveva affermato Mohammad Sharif Rahmani, capo della corte d’appello.
“I paesi sviluppati nel mondo non hanno una buona sicurezza a causa della mancanza della Sharia Hudod, ma nei paesi dove c’è un governo islamico, c’è sicurezza”.
Un funzionario del Ministero del Vizio e della Virtù, Mohammad Yahya, ha affermato che l’attuazione della Sharia Hudod migliorerà anche la sicurezza del Paese.
“La Sharia Hudod viene applicata alle persone che minacciano la sicurezza della società”.