Bari. Renzi attacca Conte: scappa come un “coniglio”. Con che faccia resta in giunta con Emiliano?

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AgenPress – “Io non faccio mai polemiche di natura mediatica sui processi. Ho sempre detto che Michele Emiliano è la negazione del mio modo di fare politica e dei miei valori però Giuseppe Conte è una banderuola va dove lo porta il vento. A Bari è incredibile, ieri ha detto: siccome c’è un’indagine io mi ritiro dalle primarie, ma allora se c’è un’indagine fai dimettere l’assessore che è in giunta con Emiliano lascia la poltrona se hai un minimo di dignità”. Lo afferma il leader di Iv Matteo Renzi.

“Sono anni che vorrei fare un confronto con Conte, ma lui scappa come un coniglio. Decidemmo di fare il governo Conte II per evitare i pieni poteri a Salvini, ma poi ho visto Conte non essere credibile sulle mascherine cinesi, avere problemi con i soldati russi, non gestire bene l’economia con il reddito di cittadinanza. Io allora ho ritirato i ministri, ho tolto le terga dalle poltrone perché a differenza sua ho una dignità politica”.

“Alla mia richiesta di chiarire quando si dimetterà l’assessore del Movimento Cinque Stelle dalla giunta guidata da Michele Emiliano, l’onorevole Giuseppe Conte ha risposto parlando dell’Arabia Saudita. Capisco che la lingua batta dove il dente duole, ma poiché Bari non fa parte della regione di Ryad rinnovo la richiesta: con che faccia Conte si ritira dalle primarie di Bari ma rimane saldo nella Giunta di Michele Emiliano?”

Non si è fatta attendere la replica di Giuseppe Conte.  “Io posso rispondere a Renzi che prende i soldi da uno Stato straniero ma abbiate tutti pazienza la politica non può diventare una burla o una barzelletta”.

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