AgenPress – Nei giorni scorsi una donna ha trovato agonizzante in un cassonetto dell’immondizia un cane, Honey, abbandonato in fin di vita dopo essere stato colpito da diverse picconate, alcune delle quali alla testa.
Dopo essere stato soccorso, Honey è stato affidato alle cure di una clinica veterinaria, dove è giunto in condizioni molto gravi: il piccolo era in stato comatoso, con un’emorragia cerebrale e diversi fori sulla testa. In un primo momento si era pensato a dei colpi di pistola, poi è emersa la terribile verità: quei buchi erano stati fatti con un piccone.
Una ricostruzione confermata dall’animalista Valeria Galletti, che sui social pubblica aggiornamenti quotidiani sulle condizioni del cane: “Ne abbiamo la certezza – scriveva il 24 aprile – Honey è stato preso a picconate. Due colpi secchi che hanno perforato il cranio causando emorragie cerebrali, sanguinava dalla testa, naso e bocca”.
Le speranze erano appese a un filo, ma l’amore e le cure che il cane ha ricevuto, hanno ottenuto il risultato sperato. “Sono state fatte lastre di controllo più approfondite – spiega la volontaria – il piccolo ha una frattura all’arto posteriore destro e sarà controllato da un ortopedico”.
“Vi aggiornerò con i progressi che farà: siamo noi il mondo bello. Speriamo solo di festeggiare alle dimissioni – scrive ancora Valeria -. La vita e il bene hanno vinto sul male questa volta e io ringrazio tutti per la grande collaborazione per Honey e i suoi amici di sventure. Chiunque li abbia a cuore può donare sulla sua raccolta”. Una vera e propria gara di solidarietà a cui in tantissimi hanno dato il proprio contributo per sostenere le cure mediche: la raccolta fondi ha superato in pochi giorni gli ottomila euro.