AgenPress – “Sono stato in silenzio per tutta la campagna elettorale. Mi ha meravigliato che Conte e Renzi mi abbiano nominato spesso nelle loro interviste ai quotidiani e alle tv. Anche per questo adesso mi sento in dovere di dire qualcosa”.
Lo dice Luigi Di Maio, ex esponente del M5S, ex ministro degli Esteri e ora rappresentante Ue nell’area del Golfo, in un’intervista alla Stampa, dove commenta il risultato alle europee.
“Conte lo ha modellato a sua immagine e somiglianza, ha fatto un’operazione legittima, che gli è stata consentita senza che nessuno alzasse un dito. Per questo credo che, nonostante questo risultato negativo, dentro al Movimento non cambierà niente – prosegue -. Quanto a Grillo, ha 300 mila buoni motivi per restare in silenzio”.
E quello che vuole dire riguarda il peggior risultato di sempre del Movimento 5 Stelle: “Questa volta perde addirittura il primato al Sud e in regioni come la Campania e la Sicilia, in città come Napoli. Il Pd è stato più bravo a interpretare la difesa dei diritti sociali, su cui noi eravamo un riferimento per le persone. Chi ha perso il reddito di cittadinanza ha capito di averlo perso anche perché i 5 stelle hanno fatto cadere il governo Draghi. Conte ha compiuto il capolavoro di far tornare il bipolarismo”.
Si è parlato del flop a causa della debolezza delle liste e dei candidati. “La debolezza delle liste esiste da 15 anni. Eravamo tutti dei signor nessuno. Dai primi sindaci eletti nel 2012 fino al risultato del 33% – spiega ancora Di Maio -. È sempre stato un voto di opinione, mai un voto di preferenza. In ogni caso, seguo divertito il dibattito sul doppio mandato. Vuoi vedere che la soluzione proposta dal movimento per risolvere la sua crisi, è la politica di professione?”.
In questa tornata elettorale secondo Di Maio hanno perso “i partiti che hanno buttato giù Draghi e perdono i due leader di centro che, incapaci di trovare un accordo, si sono cannibalizzati a vicenda”.