AgenPress. La nuova ondata di esplosioni di ricetrasmettitori senza fili (walkie-talkie) ha provocato nove morti e più di 300 feriti. Molti dei feriti presentano ferite allo stomaco e alle braccia.
Le esplosioni si sono verificate nella periferia meridionale di Beirut, così come nel Libano meridionale e orientale. Tutte queste aree sono roccaforti di Hezbollah.
L’incidente di oggi arriva un giorno dopo l’attacco senza precedenti che ha ucciso almeno 12 persone e ne ha ferite quasi 4.000 con esplosioni simultanee.
Oggi, dei ricetrasmettitori wireless sono esplosi contemporaneamente nella periferia sud di Beirut, mentre si svolgeva il funerale dei quattro membri di Hezbollah uccisi nelle esplosioni di ieri.
Altre esplosioni sono state segnalate a Saida e Baalbek, dove sono rimaste ferite 25 persone. La Protezione civile libanese ha affermato che soccorritori stanno lavorando per spegnere gli incendi scoppiati nelle case, nelle automobili e nei negozi dove gli ordigni sono esplosi.
Nessuno ha rivendicato la responsabilità di questi attentati, ma lo Stato ebraico sembrerebbe l’ideatore di questi attacchi che aggravano la già tesa situazione in Medio Oriente.