AgenPress – Gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche ucraine, “che hanno subito un’escalation a partire da marzo 2024, minacciano gravemente la sicurezza energetica dell’Ucraina e l’accesso del popolo ucraino ai servizi essenziali, tra cui l’elettricità, il riscaldamento e l’acqua, durante i freddi mesi invernali, che potrebbero essere i più rigidi mai registrati in Ucraina da quando il Paese ha ottenuto l’indipendenza”, si legge in una nota diffusa dal gruppo ministeriale G7+, che si è riunito nella 79esima Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ribadire l’incrollabile sostegno all’Ucraina di fronte ai brutali e ingiusti attacchi sferrati dalla Russia all’Ucraina e alle sue infrastrutture energetiche.
Il G7 condanna “con fermezza i continui attacchi di missili e droni lanciati dalla Russia contro le infrastrutture energetiche e le città ucraine” e si impegna “nuovamente a sostenere la ripresa e la ricostruzione immediata, a medio e a lungo termine dell’Ucraina, in linea con il suo percorso di avvicinamento all’Ue, e a lavorare per coinvolgere i settori privati e i governi locali nella ripresa economica e sociale sostenibile dell’Ucraina”.
“Ci impegniamo nuovamente a sostenere la ripresa e la ricostruzione immediata, a medio e a lungo termine dell’Ucraina, in linea con il suo percorso di avvicinamento all’Ue, e a lavorare per coinvolgere i settori privati e i governi locali nella ripresa economica e sociale sostenibile dell’Ucraina – aggiunge la nota. Accogliamo con favore e sottolineiamo l’importanza dell’impegno ucraino a realizzare riforme che favoriscano le imprese e che creino condizioni paritarie per gli investimenti nel settore energetico”. “Siamo certi che la ricostruzione del sistema energetico ucraino nel breve e nel lungo periodo sia funzionale al rafforzamento della sicurezza e della sostenibilità energetica globale”, proseguono i ministro del G7+.
“Accogliamo con favore ulteriori impegni a fornire finanziamenti e supporto in natura per affrontare le esigenze più urgenti del settore energetico ucraino, tra cui la riparazione delle centrali elettriche e dei sistemi di teleriscaldamento danneggiati, la diffusione di nuova generazione distribuita di energia, l’alimentazione di emergenza per i servizi critici e la protezione passiva delle infrastrutture energetiche. Chiediamo alla comunità internazionale di rafforzare urgentemente gli sforzi a tale riguardo e di fornire all’Ucraina tutta l’assistenza necessaria”.