AgenPress – Massimiliano Giansanti è stato eletto presidente del Copa, il Comitato delle organizzazioni professionali agricole che rappresenta oltre 22 milioni di agricoltori in Europa. Già vicepresidente dell’organizzazione, Giansanti è l’attuale presidente di Confagricoltura. “Congratulazioni al nuovo presidente eletto per il nuovo mandato a capo dell’organizzazione degli agricoltori dell’Ue”, scrive l’associazione via X.
“Questo incarico mi investe di una grande responsabilità che onorerò con la massima dedizione”, ha assicurato Giansanti, sottolineando che sarà “presidente di tutti gli agricoltori europei perché da sempre sostengo che solo agendo come una realtà coesa potremo competere negli scenari globali, restituendo all’agricoltura europea la dignità che merita”.
“Sono orgoglioso e con alto senso di responsabilità vorrò affrontare i prossimi due anni cercando di rafforzare il ruolo e il futuro dei nostri agricoltori. Gli agricoltori europei stanno vivendo una stagione straordinaria in tutti i sensi sia in positivo che in negativo: se da una parte abbiamo riacquisito una centralità nella strategia e nella dimensione del valore dell’agricoltura, dall’altro nel mercato, nel cambiamento climatico, gli effetti della guerra e l’inflazione stanno mettendo in seria difficoltà il futuro delle nostre imprese. Oggi più che mai c’è la necessità di ritrovarsi intorno al Copa con tutte le sessanta associazioni che ne fanno parte”.
“Ogni presidente deve essere l’ambasciatore del Copa, perché abbiamo bisogno di rafforzare l’identità di un’associazione che vuole rappresentare il futuro degli agricoltori: da nord a sud, da est a ovest, dai più giovani ai più anziani”, aggiunge Giansanti”. Nel suo programma “i grandi temi di visione e strategia, dal futuro della Pac, che deve tornare a essere la politica economica per eccellenza che governa i modelli agricoli europei, alla competitività delle nostre imprese sui mercati, ai grandi trattati internazionali al punto che gli agricoltori non devono essere l’anello debole della catena, all’inserimento in tutti i trattati delle reciprocità”.
Tre le priorità che caratterizzeranno il mandato di Giansanti alla guida del Copa: dalla revisione della Politica agricola comune (Pac) alla difesa del reddito degli agricoltori, passando infine per la reciprocità negli scambi commerciali con i Paesi terzi. L’imprenditore romano assume l’incarico in un momento di “importanti sfide” che attendono l’Ue, come “l’allargamento dell’Unione a nuovi Stati membri e la conseguente necessità di un budget più ampio per il comparto”.