AgenPress. In un discorso videoregistrato, congratulandosi con il popolo russo in occasione del “Giorno della riunificazione” con le province ucraine di Luhansk, Donetsk, Zaporizhia e Kherson, che si celebra oggi, 30 settembre il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca “raggiungerà tutti i suoi obiettivi” in Ucraina.
Putin ha definito l’invasione dell’Ucraina “un evento fatale” necessario per proteggere i residenti di lingua russa di quelle province dalla “dittatura neonazista” e dal “nazionalismo estremo”. “Non abbiamo abbandonato i nostri fratelli e sorelle”, ha sottolineato, difendendo ancora una volta legittima “l’operazione militare speciale” – termine usato dalla Russia per descrivere l’invasione dell’Ucraina (ndr).
“Oggi lottiamo per un futuro sicuro e pieno di prosperità per i nostri figli e nipoti”, ha aggiunto il presidente russo.
Il 30 settembre 2022 Vladimir Putin ha firmato un decreto che formalizza l’annessione di quattro regioni ucraine (Luhansk, Donetsk, Zaporizhia e Kherson) parzialmente controllate da Mosca. I residenti di queste province hanno votato per l’annessione alla Russia in un referendum che non è stato riconosciuto dall’Ucraina e nemmeno dalla comunità internazionale.