Caso Ultras, Sironi (M5S): nel calcio c’è una deriva etica, Italia lanci un proprio modello

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AgenPress. “Ciò che emerge dalle inchieste della magistratura sui gruppi ultrà milanesi è qualcosa di gravissimo.
La commistione scandalosa tra malavita, violenza e affarismi vari nelle curve è inaccettabile. Da un lato c’è una vera e propria deriva di illegalità che riguarda la città di Milano ormai da anni, su cui poco e niente è stato fatto da chi governa. Dall’altro esiste un problema enorme che riguarda frange di tifoserie che nulla hanno a che vedere con i valori sani dello sport e con il tifo.

Sotto questo punto di vista anche le società hanno le loro responsabilità. C’è un problema etico che riguarda il mondo del calcio e che pochi vogliono affrontare fino in fondo. Se dentro le curve ci sono dei criminali, le società hanno il dovere di essere intransigenti ed eliminare ogni rapporto. Costi quel che costi. Viceversa saranno sempre ricattabili.

Chi gestisce una società di calcio deve capire che ha una responsabilità anche etica. È un problema di approccio. Lo vediamo per gli stadi: se vuoi realizzare una nuova struttura non puoi pretendere di devastare la natura fregandotene delle conseguenze. Le nuove strutture dovrebbero nascere con presupposti totalmente nuovi, nel segno della sostenibilità ambientale e della legalità, anche nella gestione di chi le frequenta.

La rigenerazione del calcio deve ripartire da questi valori. Si parla tanto di modello inglese o tedesco: perché il nostro Paese non può lanciare un proprio modello basato sulla sostenibilità morale e ambientale?”.

Lo ha dichiarato la Senatrice milanese del Movimento 5 Stelle Elena Sironi.

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